REGOLAMENTO INTERNO DEL CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO


 

REGOLAMENTO INTERNO DEL CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO

 

1. Il servizio accoglie a tempo limitato minori, anche extra-comunitari, in età da 6 a 13 anni, e da 3 sino 14 anni per casi di particolare e documentata necessità, appartenenti a nuclei familiari già seguiti dai Servizi Sociali di territorio.

 

2. L’erogazione del servizio è riservata a massimo trenta minori.

 

3. L’accoglienza deve necessariamente rientrare in un progetto di intervento a supporto del nucleo familiare di origine, attuato in collaborazione  con i Servizi Sociali competenti per territorio.

 

4. In nessun caso menomazioni fisiche, psichiche o sensoriali possano costituire motivo di esclusione dal Servizio, purché tali problematiche non richiedano interventi di tipo prettamente sanitario o non siano di pregiudizio alla incolumità degli altri ospiti.

 

5. L’ammissione dovrà essere in ogni caso subordinata alla presentazione di una domanda da parte dei genitori o del tutore esercente la potestà ed alla accettazione da parte degli stessi delle norme che regolano il funzionamento del Servizio. Le attività del bambino nella Struttura saranno concordate con il Servizio Sociale sulla base di un progetto educativo individualizzato elaborato in rete, che tenga conto sia di specifiche esigenze dei genitori che di particolari esigenze dei minori.

 

6. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  1. certificato vaccinazioni;

  2. fotocopia tesserino AUSL;

  3. fotocopia libretto pediatrico con indicazione degli esami  effettuati alla nascita;

  4. stato di famiglia o dichiarazione sostitutiva di certificazione;

  5. eventuale documentazione necessaria per la frequenza di attività sportive.

7. Il Servizio è attivo  tutti i giorni feriali della settimana, dalle ore 7.00 alle ore 19.00; nei giorni festivi i minori potranno essere accettati a seguito di particolari esigenze documentate.

 

8. Il centro ha un orario di funzionamento compatibile con le esigenze di studio e formative degli utenti.

 

9. Per incontri periodici tra genitori separati e figli il Servizio offre un “luogo neutro” con la supervisione di educatore in possesso del titolo europeo di  “mediatore dei conflitti sociali e familiari”.

 

10. All’atto dell’ammissione e nel corso della frequenza, i bambini  potranno essere  sottoposti a visite pediatriche a cura del Pediatra Consulente della Struttura, ai fini dell’apertura ed aggiornamento della Cartella sanitaria sulla quale verranno riportati i dati relativi all’accrescimento ed alle condizioni di  salute. Copia del suddetto documento potrà essere consegnata ai genitori al momento della dimissione.

Non è prevista la frequenza in caso di malattie esantematiche o di patologie infettive, superata la fase acuta il bambino potrà essere riammesso alla frequenza dietro presentazione di Certificato del Pediatra di base. 

 

11.  La somministrazione dei pasti avviene negli orari previsti dalla Struttura in base all’età dei bambini ospiti; la dieta viene determinata in base alle tabelle dietetiche autorizzate dalla AUSL Bari/4. Diete particolari potranno essere applicate in presenza di patologie (allergie,etc.), dietro presentazione di certificato medico.

 

12.  I bambini potranno essere accompagnati e-o prelevati dai genitori o da altre persone da loro precedentemente autorizzate ed i cui nominativi siano depositati presso la Struttura.

I bambini che frequentano la Scuola Pubblica saranno accompagnati a scuola dai genitori ogni mattina, il prelievo invece sarà effettuato dagli operatori professionali della Struttura, dalle ore 13.30 alle ore 14.00.

In casi documentati la Struttura effettuerà servizio di riaccompagnamento a domicilio dalle ore 18.00 in poi, previo accordo con il Servizio Sociale competente dal punto di vista amministrativo.

 

13.  I rapporti con la Scuola Pubblica saranno mediati dagli operatori professionali della Struttura, con il coinvolgimento dei genitori.

 

14.  Salvo accordi differenti con la Responsabile, al momento dell’ingresso del mattino, il bambino dovrà avere già consumato la colazione.

 

15.  La quota giornaliera per l’accoglienza dei minori è a carico  dell' Ente richiedente il Servizio

DIRITTI E DOVERI

I DIRITTI:

1. Il minore ha il diritto di essere supportato con professionalità ed attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose.

2. I genitori o il tutore esercenti la potestà sul minore hanno diritto nelle fasi precedenti l'ammissione di prendere visione del regolamento del servizio e di ottenere dal Servizio stesso le informazioni relative alle prestazioni erogate.

3.  Il minore ha diritto di veder rispettato il proprio spazio abitativo  dagli altri abitanti la Comunità e/o il Centro Socio Educativo Diurno.

4.  Il minore ha il diritto di ricevere le visite autorizzate dal Servizio Sociale e/o dal Tribunale per i Minorenni di Bari, tenendo conto del necessario rispetto per gli altri ospiti. La Comunità ed il Centro Socio Educativo Diurno sono dotati di appositi spazi per il ricevimento delle visite concordate negli orari e nella frequenza con gli operatori dei servizi

5.  Il minore ha il diritto di conoscere anticipatamente gli operatori che Io appoggeranno durante la vita in Comunità e/o presso il Centro Socio Educativo Diurno

6.  Il minore ed i propri familiari hanno diritto alla riservatezza sulla propria situazione così come previsto dalla normativa vigente.

7.  I genitori del minore hanno il diritto di produrre memorie e documenti, prospettare osservazioni e formulare suggerimenti utili al miglioramento del Servizio.

8.  Il minore ed i suoi genitori hanno il diritto di verificare periodicamente il grado di soddisfazione circa i servizi resi con il referente del servizio

I DOVERI:

1. Il minore ed i suoi genitori hanno il dovere di rispettare gli impegni previsti dal progetto educativo individualizzato concordato con l'equipe degli operatori coinvolti.

2.  Il minore ha il dovere di osservare le regole di convivenza concordate con gli operatori e gli altri abitanti della Comunità e /o del Centro Socio Educativo Diurno

3.  Il minore ha il dovere di collaborare affinché lo spazio abitativo e di relazione sia il più possibile su misura delle proprie esigenze personali nel rispetto delle diverse individualità e delle indicazioni contenute nei regolamenti dei servizi interessati.

4.  I genitori del minore hanno il dovere di sostenere le spese eventualmente concordate al momento dell'ammissione con i servizi sociali di provenienza.

DOVERI DEGLI OPERATORI:

Il personale  ha il dovere di:

 supportare con professionalità e  attenzione  i minori ed i loro genitori

 rispettare la dignità dei bambini ospiti e delle loro famiglie senza nessuna discriminazione per motivi di appartenenza etnica, linguistica, religiosa, politica.

 rispettare e accompagnare le tappe di sviluppo di ogni bambino ed il percorso di crescita  dei loro genitori, offrendo interventi individualizzati in grado di rispondere ai bisogni e alle singole personalità.

 fornire tutte le informazioni relative alle prestazioni erogate, alle modalità di inserimento e di funzionamento del servizio e alle decisioni che verranno di volta in volta concordate nel corso dell'intervento Gli operatori sono a disposizione ogni giorno per scambiare con i famigliari tutte le informazioni necessarie al benessere del bambino, sia sulla giornata trascorsa che su argomenti specifici. I genitori dei minori possono richiedere incontri e colloqui con la responsabile.