REGOLAMENTO INTERNO DELLA COMUNITÀ EDUCATIVA


 

REGOLAMENTO INTERNO DELLA COMUNITÀ EDUCATIVA

 

1.    La Comunità accoglie:

  • Minori da zero a undici anni  con procedure in corso presso il Tribunale per i minorenni. 

  • Minori da zero a undici anni appartenenti a nuclei famigliari in carico ai servizi sociali per i quali si è verificata la necessità di un temporaneo allontanamento dalla famiglia di origine.

Il limite di età può essere innalzato sino a dodici anni per casi di particolare e documentata necessità. Menomazioni fisiche, psichiche o sensoriali non costituiscono motivo di esclusione dal servizio purché tali problematiche non richiedano interventi di tipo prevalentemente sanitario o non siano di pregiudizio all'incolumità degli altri ospiti.

 

2. La ricettività della Comunità è di massimo 10 minori, più 2 minori per interventi di pronta accoglienza.

 

3. Ogni ospite deve attenersi a quanto stabilito nel progetto di intervento individualizzato e concordato con gli operatori referenti per la struttura in accordo con gli operatori territoriali.

 

4. All'interno della Comunità prestano servizio degli operatori legittimati ad intervenire quale supporto all'ospite nel raggiungimento degli obiettivi concordati nel progetto, mantenendo  altresì una funzione di riferimento nella quotidianità. 

 

5. La quota giornaliera per l’accoglienza dei minori è a carico  dell' Ente richiedente il Servizio; altre eventuali e specifiche voci di spesa sono concordate con i servizi di provenienza che in base alle condizioni economiche del nucleo familiare, ed in relazione  agli obiettivi del progetto individualizzato, potranno richiedere una compartecipazione economica al sostenimento di tali spese alla famiglia del minore.

 

6. Eventuali lamentele, osservazioni, suggerimenti nei confronti della Comunità e di particolari aspetti della convivenza potranno essere riportate al referente della Comunità.

 

7. Ogni ospite è tenuto ad un comportamento di accettazione e rispetto nei confronti degli altri ospiti conviventi, ad aver cura degli oggetti e degli spazi propri, comuni ed altrui. Coloro che danneggiano i locali, i materiali o le attrezzature utilizzate sono tenuti al relativo risarcimento delle spese.

 

8. Ogni ospite deve curare con attenzione la propria igiene personale, e deve mantenere in condizioni di ordine e pulizia la propria camera. Le pulizie dei locali comuni  e la preparazione dei pasti vengono espletate da personale specializzato della Comunità.

 

9.  Ogni ospite è tenuto al rispetto degli orari propri della struttura e degli orari concordati in base al progetto individualizzato. 

 

10. L' uso del televisore nelle ore diurne è limitato ai momenti liberi da altre attività e incombenze. Nella scelta dei programmi si dovrà tener conto della presenza dei bambini e delle loro esigenze.

 

11. La Comunità non risponde di smarrimenti e/o sottrazioni di oggetti personali, di valori e di denaro non affidato al responsabile della Comunità stessa, al momento dell’ingresso del minore.

 

12. Nella Comunità sono previste attività pomeridiane al di fuori della struttura che saranno comunicati dalla responsabile della struttura al momento dell'inserimento. Le uscite straordinarie dovranno essere concordate con i servizi territoriali di riferimento sentita la responsabile della struttura .

 

13. Non è consentito portare all'esterno materiale di proprietà dell'ente

 

14. É vietato introdurre animali nella Comunità, fumare, fare uso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Gli ospiti possono ricevere telefonate dalle ore diciotto alle ore diciannove. Dopo questo orario gli operatori inoltreranno solo le telefonate giustificate da gravi motivi. L'uso del cellulare da parte degli ospiti non è consentito: tali apparecchiature dovranno essere affidate in custodia alla responsabile della struttura.

 

15. É vietato l'accesso ai locali della Comunità da parte di persone non autorizzate. Sono messi a disposizione degli appositi spazi per il ricevimento delle visite dei parenti, che, in base alla tipologia, potranno essere concordate per orari e frequenza con gli operatori interni al servizio o con gli operatori del servizio territoriale.

La permanenza in Comunità è vincolata al rispetto delle suddette  norme di convivenza e alla condivisione degli obiettivi del progetto individuale. In caso contrario i genitori o il tutore del minore utente del servizio ed il servizio inviante verranno formalmente avvisati del rischio di incompatibilità del comportamento del minore con la sua permanenza in Comunità . Nel caso in cui la situazione non migliori si provvederà ad attivare la procedura di dimissione.