COS'È
É una struttura di prevenzione e recupero aperta a tutti
i minori che, attraverso la realizzazione di un programma di attività e
servizi socio-educativi, culturali, ricreativi e sportivi, mira in
particolare al recupero di minori con problemi di socializzazione o
esposti al rischio di emarginazione.
E’ una struttura territoriale a prevalente dimensione
circoscrizionale e comunale con funzioni di:
a.
prevenzione di processi di esclusione
dall’ambiente di residenza;
b. promozione
e sviluppo della vita di relazione ed associativa;
c. promozione
della partecipazione attiva in programmi e interventi sociali.
Essa opera essenzialmente attraverso attività
programmate, anche a supporto del nucleo famigliare di origine, attuate
in collaborazione con i servizi sociali competenti e raccordate con i
programmi e le attività di altri servizi e strutture educative, sociali,
culturali e ricreativi esistenti nel territorio.
E’ prevista la partecipazione delle famiglie e delle
formazioni sociali nella determinazione degli indirizzi programmatici e
organizzativi; sono altresì contemplati momenti di partecipazione degli
utenti alla determinazione del programma e del calendario delle attività
del centro.
Per incontri periodici tra genitori separati e figli
viene offerto un servizio di “luogo neutro” con la supervisione di
educatore in possesso del titolo europeo di “mediatore dei conflitti
sociali e familiari”, con permanenza del minore per tre ore massimo ad
ogni incontro
CHI HA DIRITTO AL SERVIZIO
Minori, anche extracomunitari, da sei a tredici anni (da
tre sino quattordici anni per casi di particolare e documentata
necessità) appartenenti a nuclei privi di una rete di supporto
famigliare, in carico ai servizi sociali, per i quali si riscontri la
necessità di un'accoglienza. In nessun caso menomazioni fisiche
,psichiche o sensoriali possono costituire motivo di esclusione dal
servizio purché tali problematiche non richiedano interventi di tipo
prettamente sanitario o non siano di pregiudizio all'incolumità degli
altri ospiti.
CHI OPERA NEL SERVIZIO
1 Educatrice laica
responsabile del servizio
1 Educatore laico
3 Educatrici religiose
1 Educatrice laica
Operatori volontari
facenti parte dell’Associazione di Volontariato “Insieme per caso”.
1 psicologa esperta in
processi dell’età evolutiva, come consulente esterna.
1 medico di base, come
consulente esterno.
1 medico pediatra, come
consulente esterno.
Vari operatori esterni in
relazione ai laboratori ludico-ricreativi attivati.
DURATA
La durata è concordata con i servizi sociali di
competenza secondo il progetto educativo concordato.
COME SI VIENE AMMESSI
Su proposta degli operatori dei servizi socio
assistenziali del territorio di competenza.
DECORRENZA
Ad accettazione formalizzata da parte dell'ente tramite
un proprio atto amministrativo.
COSTO
E' previsto il pagamento di una retta giornaliera da
parte del servizio socio-assistenziale di competenza territoriale,
secondo le tabelle esposte in allegato alla presente carta dei servizi.
TARIFFE PER LE PRESTAZIONI
OFFERTE
Art. 37 Legge Regione Puglia 25 agosto 2003 n. 17
Art. 12 comma 1 Regolamento Regione Puglia n. 1/1993
DESCRIZIONE |
RETTA GIORNALIERA ESPRESSA IN EURO |
tipologia del servizio
e età dei minori accolti |
contributo fisso per
spese di gestione |
contributo per
effettiva presenza |
totale |
COMUNITÁ EDUCATIVA |
Da zero a 1 anno e sei mesi |
15,00 |
37,00 |
52,00 |
Da 1 anno e sei mesi a 11 anni |
15,00 |
20,00 |
35,00 |
|
CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO |
Da sei a tredici anni |
15,00 |
10,00 |
25,00 |
Riaccompagnamento pomeridiano
presso il domicilio del minore |
|
|
3,00 |
Luogo neutro tariffa per
esclusiva ospitalità senza “protezione” operatori – per ogni
incontro |
25,00 |
Sono da
considerarsi giorni di effettiva presenza anche:
Nel periodo
scolastico dal 1 settembre sino al 30 giugno dell’anno successivo,
le festività
infrasettimanali;
i periodi di festività scolastica;
le domeniche.
Nel periodo di
chiusura della scuola, dal 1° luglio sino al 31 agosto di ogni anno:
i giorni in cui
il minore è effettivamente presente.
Sono da
considerarsi giorni di assenza quelli di malattia del minore.
L’Ente
invierà fattura trimestrale in esenzione di IVA al Comune responsabile
dell’inserimento del minore e del pagamento della relativa retta di
mantenimento.
I trimestri
sono da intendersi:
1 gennaio/31
marzo;
1 aprile/30
giugno;
1 luglio/30
settembre;
1 ottobre/31
dicembre.
partecipazione/compartecipazione alla spesa da parte degli utenti
La Comunità
Educativa ed il Centro Socio Educativo Diurno accolgono esclusivamente
minori in grave stato di bisogno e la cui famiglia non possiede alcun
reddito o possiede reddito minimo.
La Comunità Educativa ed il Centro Socio Educativo Diurno provvedono
alle esigenze dei minori a loro affidati, in particolare rispetto a cure
mediche, odontoiatriche, ausili didattici, vestiario e quanto necessario
nell’attività quotidiana da loro organizzata.
I genitori
dei minori che frequentano la Scuola Pubblica ed affidati al Centro
Socio Educativo Diurno dovranno provvedere alle incombenze economiche
richieste dalla Autorità Scolastica per assicurazioni, cancelleria,
laboratori interni alla scuola, attività culturali e ricreative
extrascolastiche organizzate dalla scuola stessa.
Può essere
prevista, in accordo con il Servizio Sociale inviante, una
compartecipazione alla spesa da parte dei genitori per l’acquisto di
occhiali, protesi o pagamento di ticket sanitari.
modalità di
partecipazione degli utenti al controllo
della qualità dei
servizi e alla vita comunitaria
della comunitÁ
educativa e
del centro socio
educativo diurno
La Congregazione Suore dello Spirito Santo garantisce la
funzione di tutela nei confronti dei cittadini attraverso:
IL COMITATO CONSULTIVO MISTO
Il Comitato è composto da componenti in rappresentanza delle
Organizzazioni di Volontariato che si occupano di assistenza ai minori
in difficoltà e da associazioni di genitori, da rappresentanti dei
lavoratori della Comunità Educativa e del Centro Socio Educativo Diurno,
da una assistente sociale designata dal Comune di Bari, da un
funzionario della Prefettura di Bari, da un Giudice Onorario del
Tribunale per i Minorenni di Bari, dal rappresentante legale dell’Ente
Gestore.
FUNZIONI DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO
Il Comitato ha la funzione di permettere il massimo flusso di
informazioni tra cittadini e servizi e pertanto esprimere proposte,
sollecitare e verificare interventi, al fine di:
·
assicurare i controlli di qualità dal lato dei
cittadini/utenti;
·
individuare e controllare gli indicatori della qualità dei
servizi;
·
sperimentare modalità di raccolta e di analisi dei
“segnali di disservizio”.
COMPOSIZIONE DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO
Il Comitato è formato da:
N. 3 rappresentanti designati dalle Organizzazioni di Volontariato e
Associazioni di Genitori;
N. 3 rappresentanti dei lavoratori;
N. 1 funzionario, assistente sociale, designato dal Comune di Bari;
N. 1 funzionario designato dalla Prefettura di Bari;
N. 1 Giudice Onorario designato dal Presidente del Tribunale per i
Minorenni di Bari;
N. 1 rappresentante legale dell’Ente Gestore delle attività oggetto
della presente Carta dei Servizi.
I membri del Comitato rimangono in carica tre anni e possono essere
sostituiti dagli enti designatori per indisponibilità o palese
inottemperanza del mandato affidato.
Inoltre il Comitato può avvalersi della collaborazione di esperti scelti
d’intesa.
Gli operatori interni possono essere specificatamente invitati per
particolari esigenze di ascolto o comunicazioni.
SVOLGIMENTO DEI LAVORI DEL COMITATO
CONSULTIVO MISTO
Il Comitato si riunisce di norma ogni sei mesi.
Ulteriori modalità di svolgimento dei lavori saranno decise dai
componenti con verbalizzazione.
Ogni tre anni si procederà ad una assemblea generale del volontariato e
delle associazioni di genitori allo scopo di eleggere i propri
rappresentanti in seno al Comitato. La Congregazione Suore dello Spirito
Santo assicura la sede fisica ed il supporto organizzativo ed operativo.
AUTONOMIA DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO
Il Comitato ha piena autonomia e formula proposte all’Ente gestore.
Alle proposte, verifiche e controlli del Comitato deve essere data
risposta scritta entro dieci giorni da parte dell’Ente Gestore.
I componenti del Comitato hanno libero accesso alle strutture della
Comunità Educativa e del Centro Socio Educativo Diurno, con esclusione
dei locali adibiti a convento delle Suore che restano privati.
L’informazione all’utenza da parte del Comitato costituirà un impegno
prioritario e costante. Sarà cura dell’Ente gestore individuare
strumenti e canali per garantire la massima diffusione dell’informazione
a livello cittadino.
I DIRITTI E I DOVERI DELL’UTENTE
La Congregazione Suore dello Spirito Santo ha adottato un regolamento
interno distinto per Comunità Educativa e Centro Socio Educativo Diurno
ed un regolamento comune concernente i Diritti e Doveri dell’utente, già
in suo possesso e frutto della esperienza cinquantennale nel settore
dell’assistenza all’infanzia.
Il Comitato Consultivo Misto provvederà ad elaborare, modificare e
migliorare i regolamenti esistenti, sulla base degli adeguamenti a
normative vigenti ed ancora da emanare.
DIRITTI E DOVERI
I DIRITTI:
1.
Il minore ha il diritto
di essere supportato con professionalità ed attenzione, nel rispetto
della dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose.
2.
I genitori o il tutore esercenti la
potestà sul minore hanno diritto nelle fasi precedenti l'ammissione di
prendere visione del regolamento del servizio e di ottenere dal Servizio
stesso le informazioni relative alle prestazioni erogate.
3. Il
minore ha diritto di veder rispettato il proprio spazio abitativo dagli
altri abitanti la Comunità e/o il Centro Socio Educativo Diurno.
4. Il
minore ha il diritto di ricevere le visite autorizzate dal Servizio
Sociale e/o dal Tribunale per i Minorenni di Bari, tenendo conto del
necessario rispetto per gli altri ospiti. La Comunità ed il Centro Socio
Educativo Diurno sono dotati di appositi spazi per il ricevimento delle
visite concordate negli orari e nella frequenza con gli operatori dei
servizi
5. Il
minore ha il diritto di conoscere anticipatamente gli operatori che Io
appoggeranno durante la vita in Comunità e/o presso il Centro Socio
Educativo Diurno
6. Il
minore ed i propri familiari hanno diritto alla riservatezza sulla
propria situazione così come
previsto dalla normativa vigente.
7. I
genitori del minore hanno il diritto di produrre memorie e documenti,
prospettare osservazioni e formulare suggerimenti utili al miglioramento
del Servizio.
8. Il
minore ed i suoi genitori hanno il diritto di verificare periodicamente
il grado di soddisfazione circa i servizi resi con il referente del
servizio
I DOVERI:
1.
Il minore ed i suoi genitori hanno
il dovere di rispettare
gli impegni previsti dal progetto educativo individualizzato concordato
con l'equipe degli operatori coinvolti.
2. Il
minore ha il dovere di osservare le regole di convivenza concordate con
gli operatori e gli altri abitanti della Comunità e /o del Centro Socio
Educativo Diurno
3. Il
minore ha il dovere di collaborare affinché lo spazio abitativo e di
relazione sia il più possibile su misura delle proprie esigenze
personali nel rispetto delle diverse individualità e delle indicazioni
contenute nei regolamenti dei servizi interessati.
4. I
genitori del minore hanno il dovere di sostenere le spese eventualmente
concordate al momento dell'ammissione con i servizi sociali di
provenienza.
DOVERI DEGLI OPERATORI:
Il personale ha il dovere di:
• supportare
con professionalità e attenzione i minori ed i loro genitori
• rispettare
la dignità dei bambini ospiti e delle loro famiglie senza nessuna
discriminazione per motivi di appartenenza etnica, linguistica,
religiosa, politica.
• rispettare
e accompagnare le tappe di sviluppo di ogni bambino ed il percorso di
crescita dei loro genitori, offrendo interventi individualizzati in
grado di rispondere ai bisogni e alle singole personalità.
• fornire
tutte le informazioni relative alle prestazioni erogate, alle modalità
di inserimento e di funzionamento del servizio e alle decisioni che
verranno di volta in volta concordate nel corso dell'intervento Gli
operatori sono a disposizione ogni giorno per scambiare con i famigliari
tutte le informazioni necessarie al benessere del bambino, sia sulla
giornata trascorsa che su argomenti specifici. I genitori dei minori
possono richiedere incontri e colloqui con la responsabile.
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